E’ il caso o non è il caso? Si sta meglio nella verità o nella menzogna? Bisogna camminare con i piedi di piombo o viaggiare veloci come il vento?
Non lo so, a questo punto non lo so.
I bivi e le strade tortuose sono tante … e io i viaggi, dato che soffro ogni mezzo di trasporto, li ho amati e odiati … a meno che non ci sia una buona compagnia, con cui è possibile fermarsi e sostare, in giro, così, senza meta precisa, solo per il gusto di fermarsi e stare.
Ridere e scherzare, trovare un lago o una strada piena di neve .. ma che importa tanto si sta in compagnia … anche se la macchina è in panne non importa se, con un sorriso, ogni problema fugge.
E che cosa ci vuole? Non ci vuole proprio niente … Semplice, e sereno, e tranquillo, e felice …
Eppure sembra sempre complicato, è come se boicottassimo il nostro stesso viaggio e lo sappiamo, ne siamo consapevoli, eppure lo boicottiamo … Ferendo, facendo del male al prossimo e a noi stessi, proibendoci di vivere ogni singolo attimo. E poi ci sono le paure … maledette paure che tutti abbiamo e che ci portiamo dentro, e chi dice di non aver paura è quello che ne ha di più.
Ci boicottiamo a vicenda e boicottiamo noi stessi …
In realtà non so se la vita sia complicata davvero o mettiamo noi degli ostacoli sul nostro cammino. Autosabotiamo le nostre ruote senza rendercene conto, come se dovessimo perdere assolutamente la gara, e viaggiamo tutti con macchine diverse, tutte auto scassate perché non ci curiamo di aggiustarle …
Non lo so, a questo punto non lo so. La strada è tortuosa, il cammino è lungo, a volte troppo breve in realtà, ma io riparto … anche se ci sono grandi ostacoli, imparerò a non stare male nelle curve … è meglio che stare fermi ad aspettare …
Io parto e prometto che non autosaboterò la mia macchina e certamente non lo farò con quella degli altri …
Io vado, ho qualche posto in macchina per chi vuole partire con me … per chi non vuole sabotare le ruote della nostra auto, perché voglio arrivare a raggiungere l’impossibile. Fare il possibile è fin troppo facile e banale.