La Farfalla

Una farfalla colorata si avvicina alla tua spalla. E’ straordinaria con le sue venature viola mischiate con macchie arancioni e blu. E’ diversa dalle altre.

La farfalla sbatte le sue ali e si avvicina a te. Quasi tocca il tuo viso, talmente vicina che potresti addirittura sentire il suo odore di fiore selvatico.
Ti gira intorno, bellissima e dolcissima. E tu vuoi prenderla, tenerla in mano, accarezzarla. Dentro di te nasce una voglia smisurata di toccare le sue ali colorate, di prenderla anche solo per un secondo in mano, magari sfiorarla e sentire il suo piccolo corpicino.
Il cuore accelera perché vuoi amare quella farfalla con tutto te stesso, vuoi proteggerla, vuoi che stia con te e sia tua ….
Alzi la mano, la farfalla si posa per un secondo e tu finalmente la senti … la sensazione più dolce che tu abbia mai provato … stai per poggiare le tue dita sulle ali, ma all’improvviso ti fermi.
Che cosa stai facendo? Accarezzarla può farle male! La sua natura è quella di stare nel suo mondo, non quella di accompagnarti nel tuo. “Ma che cosa sto facendo? – ti chiedi – Potevo ucciderla con le mie dita, solo perché avevo questo desiderio incontrollato di farla stare con me.”
Allora alzi la mano e la lasci libera. La farfalla sembra guardarti, un attimo solo che dura una vita, e poi prende il volo … Bellissima, forse anche più di prima … Stai male ad averla lasciata andare, ma sai che è per il suo bene, sai che con te non avrebbe potuto sopravvivere … E così la guardi andare via. Soffri pensando che non si è nemmeno voltata indietro per guardarti un’ultima volta, ma va bene così …
Lei doveva andare via, la sua vita è da un’altra parte … La lasci andare anche se soffri, ma sai che solo così può sopravvivere ed essere se stessa.
Magari la farfalla può aver pensato che tu l’abbia abbandonata, ma non ti preoccupare. A volte nemmeno le farfalle capiscono che hai agito per vero Amore.

Piumoni, piumini e lenzuola

Quanti di voi vorrebbero avere di notte sempre una coperta addosso ? Anche d’estate .. anche quando è impossibile per via del caldo ..

Quella morbidezza che sfiora il nostro corpo e ci riscalda …
Nel momento in cui siamo più vulnerabili, nel letto, mentre dormiamo, il piumone, il piumino o le lenzuola ci avvolgono in un caldo abbraccio.
E secondo me è proprio questo il loro vero valore … Ci abbracciano … Durante la notte, quando chiudiamo gli occhi e potremmo essere in balia di qualsiasi cosa, anche di incubi che non ci lasciano stare … il lenzuolo ci abbraccia, come per dire “non ti preoccupare, ci sono io”…
E quando dormi rannicchiato, lo senti ancora di più. Un caldo abbraccio. Attorcigliato nelle coperte ti nascondi dall’esterno, piangi e ridi, sogni e ami. Le lenzuola sono la nostra tana.
Un dolce abbraccio quando ne hai bisogno, perché alla fine tutti vogliamo solo essere abbracciati e protetti …

Colori e Pennelli

Alla nascita ci consegnano colori e pennelli.

Appena veniamo al mondo piangiamo ed è la nostra prima pennellata nella vita.

La tavolozza è piena di colori, stracolma di mille sfumature e davanti a noi abbiamo una tela bianca da riempire, colorare a nostro piacimento, o anche lasciare bianca se ci va, nessuno ci obbliga. Ma nessuno la lascia bianca. Di scuro o di chiaro viene dipinta da tutti.

Quando la coloriamo, quella tela diventa piena, viva, luminosa … I colori scuri ci sono, ma che bello quando si riescono ad amalgamare con la brillantezza.

Perché tutti noi possiamo dipingere la tela della nostra vita … E colorarla a nostro piacimento … Tutti noi, ogni giorno, decidiamo che cosa fare con la nostra tela. E a volte amalgheremo i colori e verrà qualcosa di orribile, altre volte invece creeremo tonalità splendide.

Colorare è la nostra vita, è il nostro compito … in realtà, forse, è il nostro unico libero arbitrio.

Le mani

Che belle le mani, ma non la loro forma, è il tatto che è indescrivibile.

Servono per toccarti, il viso, il collo, a volte anche il cuore ..
Una carezza desiderata, ma anche uno schiaffo improvviso …
quelle mani che stringono fino a far male, che ti proteggono, che a volte però avvelenano.
Le mani possono suonare sul tuo corpo, possono far venire i brividi, possono resuscitare pensieri e sensazioni …
Le mani possono farti sentire a casa, o spingerti fuori al freddo …
La mani sono il prolungamento delle sensazioni, del cuore a volte, o dell’anima …
le mani possono portarti in altri mondi, le mani possono raccontarti storie fantastiche … le mani sono il rifugio che a volte si cerca,  il calore in un mondo freddo.

Il filo sottile

Un filo, sottilissimo, che ogni giorno si assottiglia sempre di più … e noi in bilico.
Respiriamo un’aria fresca, quassù, ma sotto di noi c’è il nero più assoluto …

Mai guardare l’oscurità, andare sempre avanti con gli occhi fissi verso … verso … non c’è una meta in realtà … di fronte non c’è niente, se non un cielo neutro, grigio, come quando incontriamo quella dolce nebbia che ti permette di vedere ma non fino in fondo.

Rischiamo di cadere in ogni momento, ci sono mostri che provano a tirarci giù. A volte si avvinghiano alla caviglia e tirano così forte che vorremo lasciarci andare per sempre. Ci sono dei momenti in cui chiudiamo gli occhi e pensiamo che questo dolore lancinante che proviamo non riusciremo mai a sopportarlo, e allora perché non cadere giù? … magari sprofondare sarà liberatorio … magari dopo che sarà tutto finito saremo finalmente liberi … Eppure … No, vale la pena sempre lottare.

Che i mostri vengano dagli abissi o dai cieli, che siano dentro di noi o nelle persone intorno a noi, dobbiamo sempre respirare e andare avanti, lottare perché nulla vale di più di questo filo che ci sorregge.

E poi a volte, quando vacilliamo ci sono anche degli spiriti, piccole luci colorate, che ci sorreggono per un attimo, e basta quell’attimo per capire che siamo forti abbastanza per continuare, per non cadere, per vivere a pieno in questo equilibrio precario.

Il filo, il nostro grande incubo e la nostra grande scommessa, questo cordino minuscolo tra il niente e il tutto, così piccolo ma nello stesso tempo così pieno … questa linea sottile su cui noi, equilibristi inconsapevoli, camminiamo, viviamo, speriamo … e gustiamo ogni singolo sapore, perché amaro o dolce che sia, ci tiene ancora sospesi sopra un mondo oscuro e affascinante

La forza di gravità

La forza di gravità è la maggiore e la più pericolosa delle energie.

Veniamo sempre attirati verso il basso, e ci vieta di volare. Bisogna combattere con questa forza per poter continuare a sognare o anche solo a essere felici, e non infognarsi.

Lotto ogni giorno, ogni istante per vincerla, ma lei è subdola perché si traveste e mi guarda con gli occhi languidi e lamentosi di amici, di conoscenti, di persone ….

E io porgo la mano, ma non appena la prende cerca di portarmi verso il basso. E io faccio fatica, piango, mi dimeno per poter uscire da quella stretta e ogni volta mi ritrovo con il sangue che gocciola e ferite che non riescono a rimarginarsi.

Ora Basta! Basta, aiutare chi non vuole essere salvato. 
Basta, far vedere la vita luminosa con i miei occhi senza che in realtà venga vista. 

Devo prendere atto che chi si lamenta è più forte, ha con se’ la forza di gravità che butta a terra o sottoterra. Mela marcia fa marcire il cesto. Chi va lo zoppo impara a zoppicare. Il male è più forte e uccide.

Quindi … Basta! È già un miracolo che io riesca a volare ancora,non posso pretendere lo facciano tutti.
La mia energia comincia a venir meno e perdo tempo.

Basta.Davvero Basta.

Che ognuno faccia quello che vuole. Sono ancora fiduciosa e nonostante tutto amo ancora la vita, e lottare e migliorare … E davanti a una persona positiva riderò a cuor sereno perché sarà una speranza per la salvezza del mondo.